giovedì 11 novembre 2010

Il potere di una bella risata

NOME DEL FARMACO: Agnes Browne mamma
TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE:  Brendan O'Carroll
PRODUTTORE: Neri Pozza
FORMA FARMACEUTICA: 176 pagg.
COMPOSIZIONE: Gli anni Settanta nel Jarro, il quartiere che sta dalla parte sbagliata di Dublino, al di là della vecchia Anna Liffey. Agnes Browne, trentaquattro anni, un banco di frutta e verdura al mercato, sette figli -e neanche un orga(ni)smo di cui vantarsi. Un marito che la mena e che alla prima pagina del romanzo già ha tirato le cuoia, dando alla sua giovane e affascinante signora la possibilità di godersi finalmente la vita. Un'amica da invidiare, Marion, che la mattina ficca per un attimo la testa in chiesa e urla "Buongiorno Dio, sono io, Marion Monks!".
Soprattutto, dialoghi fulminanti e divertentissimi -al punto che ilGrandeG non riusciva a guardare la televisione con me di fianco, perché scoppiavo continuamente a ridere.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE: impellente necessità di farsi tante risate; impellente necessità di vedere la vita in positivo. Bello da regalare a una mamma che si considera speciale.
INTERAZIONI MEDICAMENTOSE: scopro or ora che il libro è l'esordio di una serie -chi dice trilogia, chi quadrilogia; e se gli altri volumi sono all'altezza del primo... mmmh, sento già l'acquolina in bocca.
Keep you posted.

2 commenti:

  1. Anch'io ho letto tutta la saga... spassosa, un personaggio che non si dimentica!

    Che bello questo blog dove si parla di taaaaaaanti libri!

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  2. Grazie per l'apprezzamento!
    Sì, tra le tante cose da fare voglio proprio leggermi tutta la saga! Peccato solo non averlo saputo prima, altrimenti avrei cominciato con "Agnes Browne ragazza"!

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Perché mica si può sempre andare a Londra a sfogarsi allo Speakers' Corner.