Sì, perché siamo arrivati alla pubblicazione di cento post, signori, cento. E a noi, fondati sul sistema metrico decimale, il numero 100 suona bene. Quindi bisogna ben pensare a un centesimo post: che sia almeno minimamente interessante, significativo, magari leggermente auto-celebrativo? No, auto-celebrativo no.
Meglio, piuttosto, buttarsi su una buona notizia, ché ultimamente non ce ne sono state. La prima buona notizia, in assoluto, era stata quella per cui l'amicizia allunga la vita.
In questa foto e seguenti: Photo credit: Vaglia, via CorriereMilano |
Prima sono arrivate vasche e tinozze con pesci e piante acquatiche; poi, Conrad e Carolina. Conrad e Carolina chi?
Due simpatiche anatre americane, pioniere di una colonia metropolitana che oggi conta anche i coniugi Krugman e i coniugi Candorre (due coppie di codoni, rispettivamente color bianco e nocciola).
Insomma, oggi le persone che passano per viale De Marchi possono godersi lo spettacolo di una piccola oasi di verde in città. Più ancora di loro, i numerosi turisti richiamati dalla fama dello stabile, detto "Villa C". La storia della signora Marissa è la prova che Milano può ancora essere un laboratorio del buon vivere. Che per vivere bene basta poco. E che a volte i milanesi venuti da lontano sono più creativi ed amanti della città di quelli nati, vissuti e cresciuti tra la Mangiagalli e il Cimitero Maggiore.
Vicinissimo alla casa della mia vita da bambina e ragazza. Che bello!
RispondiEliminaSì, bello per davvero!
RispondiEliminaAlla fine basta davvero poco per rendere le città un po' più vivibili e accoglienti!
vediamo un po' se finalmnete i miei commenti appariranno come per magia...voilà!
RispondiEliminaEt voilà, il commento eccolo qua!
RispondiEliminaBenvenuta Maria Grazia, e buona Pasqua!