Però Natale cioè regali cioè corse per negozi cioè imbarazzo cosmico.
E come tutti gli anni, la Libraia qui presente vi incita: regalate libri!
Molti di loro son piccini piccini, non costano molto, tengono compagnia e sono beneducati, non sporcano nemmeno.
Però il tempo per prepararvi un post come si deve, con tutte le foto e le indicazioni e gli autori e i traduttori e il numero di pagine e il resto, proprio non c'è.
[Che poi dove mannaggia andrà questo tempo-perduto-tempo-piazza-Navona-con-altri-cento-giorni-di-vento-vento-e-fontane (e se non conoscete la canzone eccovela qui sotto che merita)? Perché poi ci guardiamo indietro e non è che ci pare d'averlo poi speso tanto bene, 'sto tempo che non basta mai.]
Quindi venitemi a trovare sul Tuìtter (guardate a destra, sezione "Libraia Goes Social", sorridete. Click.), che da oggi comincio a postare qualche consiglietto. L'hashtag (salute!*) è #LibraiaConsiglia.
*Tranquilli, miei belli, ho appuntamento con la neuro subito dopo le feste. Se pago bene mi ci danno pure un cervello nuovo.
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Perché mica si può sempre andare a Londra a sfogarsi allo Speakers' Corner.