martedì 9 dicembre 2014

Questo post si autopubblicherà

Ora lo posso dire, finalmente.

La ragione dell'inquietudine dei mesi precedenti ha un nome, e un peso.

3180 grammi, per l'esattezza.

Il nome? Direi MicroG.


Sì, esattamente una settimana fa - 02/12, ore 10.17- il mio ginecologo (che è sempre stato un bell'uomo, ma quella mattina mi pareva Dio in terra... il camice azzurro fa sempre il suo effetto, evidentemente) mi ha tirato fuori dalla pancia una copia abbastanza fedele del PiccoloG.

Stesso naso, stessa forma delle bocca, stesso mento.
Poche ciglia, dita affusolate e artigli da aquila.

Polmoni d'acciaio, soprattutto di notte.


Vi abbraccio tutti, uno per uno, piena di gratitudine.

A risentirci presto, 

Libraia

2 commenti:

Perché mica si può sempre andare a Londra a sfogarsi allo Speakers' Corner.