venerdì 24 settembre 2010

Pezzi di vacanza

Aggiornamento lampo dalle vacanze (anche se domani mattina si ritorna all'ovile).
Siamo a Castagneto Carducci e non aggiorno il blog da secoli: prima perché dovevo pensare a cosa mettere nelle borse -l'auspicio era quello di fare una borsa sola per tre persone. Poi ho iniziato a mettere da parte i vestiti da portar via. Peccato che IlGrandeG abbia costantemente preso i suoi cambi dalla pila della roba-per-il-mare (ovviamente non aveva voglia di aprire gli armadi, molto meglio usufruire del tavolino). Poi mi ci sono voluti due giorni per mettere la roba nelle borse. Borse perché, ovviamente, non sono riuscita a farne una sola.
Sabato scorso siamo partiti, come se dovessimo andare nel deserto per quindici anni.


E' stata una settimana bellissima. Abbiamo camminato sulla spiaggia, raccolto sassi levigati dalle onde, abbiamo fatto veloci incursioni nella cucina toscana, qualche bagno in piscina, qualche giro in bicicletta.
Soprattutto, poi, l'emozione più grande: mio figlio ha visto per la prima volta il mare. Un primo approccio traumatico: le onde erano altre, quasi da mareggiata, e lui ha iniziato letteralmente ad arrampicarsi su di noi. I giorni successivi, tenuto per mano dal papà e dallo zio, il rapporto è migliorato.
Ieri, poi, il colpo da maestro finale: vado a fare la spesa alla Coop e di fianco all'uscita trovo... uno scaffale di bookcrossing. Potevo tirarmi indietro? Ovviamente no. Quindi ora sono qui, col mio The Tea House on Mulberry Street a godermi l'atmosfera di Belfast  e a sognare una cupcake, l'ultima delle mie innumerevoli ed ossessive manie.

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Perché mica si può sempre andare a Londra a sfogarsi allo Speakers' Corner.