lunedì 25 ottobre 2010

Life as Jane knew it

NOME DEL FARMACO: Shopping con Jane Austen
PRODUTTORE: Laurie Viera Rigley
TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE: per l'Italia: Sperling&Kupfer, 2010
FORMA FARMACEUTICA: brossura, 327 pagg.
COMPOSIZIONE: la situazione di partenza è classica. Courtney vive a Los Angeles e sta per sposarsi con l'uomo sbagliato. Uno che alla festa di compleanno della fidanzata si fa imboccare dalla cameriera, per intenderci. Pochi giorni prima del matrimonio becca il gentiluomo a farsela con la cake designer e decide di curarsi le ferite dell'anima con "grassi, carboidrati [annaffiati con vodka, ndr.] e Jane Austen, la mia droga preferita, la mia fedele compagna in ogni delusione amorosa, in ogni dispiacere, in ogni crisi. [Perchè] gli uomini vanno e vengono, ma Jane Austen c'è sempre. In salute e in malattia, in ricchezza e in povertà, finchè morte non ci separi." (dalla quarta di copertina).
Piccolo problema: al risveglio da una delle sbronze più colossali della sua storia personale, Courtney non è più Courtney ma miss Jane Mansfield, zitella trentenne proprio del periodo di Jane Austen.
Il sogno di qualunque appassionato della Austen: vivere nel suo periodo. Ma è davvero tutto rose e fiori, in un periodo storico in cui la unica carriera di una donna può essere quella matrimoniale, in cui colorarsi le labbra equivale a dichiararsi una prostituta e la cura medica più all'avanguardia è il salasso?
INDICAZIONI TERAPEUTICHE: per chiunque soffra di Jane Austen addiction, ovviamente.
INTERAZIONI MEDICAMENTOSE: la consultazione del sito dell'autrice può portare benefici al lettore sempre più desideroso di immergersi e discutere il mondo della Austen.

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Perché mica si può sempre andare a Londra a sfogarsi allo Speakers' Corner.