venerdì 7 ottobre 2011

Diminuisce il PIL? Colpa della Libraia!

Dopo questa scoperta rischio di non lavorare più neppure un minuto.


Se, nei prossimi mesi, vi dovesse capitare di leggere qualche statistica sul fatto che il PIL italiano è calato di tot punti o quarti di punto, con una diminuzione a caduta libera in un piccolo angolino di Brianza che corrisponde al mio ufficio, sappiate che sì, avete ragione a definirmi una sciagura nazionale.
A mia parziale discolpa, però, sappiate che il mio Sistema Bibliotecario sta facendo di tutto per rendermi le cose difficili.
Non bastava il catalogo on-line. Non bastava aggiungere i riassunti dei romanzi. Non bastava la mail di avviso dei libri prenotati e poi l'avviso via sms, portandomi a cercare compulsivamente libri e copie disponibili e a correre avanti e indietro a prendere le tonnellate di libri che prenoto.
No, loro ci hanno anche aggiunto questo.



Questa MediaLibraryOnLine -sorvolando sulla tremenda iattura del nome totalmente in inglese, ma la gente ha smesso di parlare italiano?- è la prima rete italiana di biblioteche digitali pubbliche. Chi accede a questo servizio trova una miriade di cose, diverse tra loro ma tutte ugualmente interessanti: audiolibri, libri in formato elettronico, musica e film. Millequattrocento testate giornalistiche, in versione sia elettronica sia cartacea.
Requisiti per l'accesso? Una tessera del Sistema Bibliotecario Brianza e la password normalmente usata per gestire le proprie prenotazioni on-line.
Ovviamente il tutto sarà consultabile non solo dal pc dell'ufficio ma anche attraverso diavolerie quali iPad e iPhone.

Ecco, non l'ho ancora esplorata a fondo ma questa biblioteca virtuale si avvicina moltissimo alla mia idea di paradiso digitale. Li sentite i cori degli angeli?

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Perché mica si può sempre andare a Londra a sfogarsi allo Speakers' Corner.