martedì 21 febbraio 2012

Fatevi un poco di fatti miei - Versatile Blogger Edition

Poiché non sono in grado di resistere alle lusinghe non posso non buttarmi anch'io nel solco dei Versatile Blogger Award! Prima di tutto, grazie a MammaPartTime/Tugnella di avermi pensato, citato e premiato. Considerato che fino ad ora tutti i premi che ho ricevuto si riassumono in 10 euro al Gratta&Vinci, questo mi lusinga parecchio.
Le regole di accettazione sono tre: citare chi ha dato il premio (fatto), raccontare sette cose di sé e nominare altri quindici (15??) blogger a cui passare il premio.
Quindi, ecco a voi ora le sette cose sulla sottoscritta:

  1. Ho avuto un solo fidanzato, e me lo sono pure sposato. A volte mi chiedo se questi anni insieme siano un privilegio o se invece non abbia perso una gran fetta di esperienza nei rapporti interpersonali. Il fatto che sotto casa mia non ci fosse propriamente la fila di quelli che volevano uscire con me, però, mi fa pensare che se anche le cose fossero andate diversamente tutta questa esperienza non l'avrei comunque ottenuta.
  2. Sono figlia e nipote unica. Sono cresciuta in mezzo agli adulti, sotto una disciplina piuttosto severa: ancora oggi, non sono capace di rispondere a tono quando qualcuno mi prevarica. La risposta piccata mi viene, ma con un ritardo che varia tra le due ore e i due giorni.
  3. IlPiccoloG è stato un regalo assolutamente inatteso. Quando il dottore mi ha confermato la gravidanza, ilGrandeG ha tirato fuori il suo sorriso più ebete. Io ho pensato "Dovrò tirar fuori un melone da un buco grande come un limone" e sono diventata verdognola. Solo tre settimane dopo, quando ho sentito il suo battito, è diventato amore.
  4. Adoro i mercati, specialmente quelli coperti, e mi dispiace che in Italia questa abitudine sia poco diffusa. Sono un antidepressivo naturale per me: passo tra le bancarelle di frutta e verdura e mi sento più serena. Il mio preferito è il Mercat de La Boqueria, a Barcellona.
  5. Credo non aver mai guardato la televisione fino ai diciannove anni. Prima, durante il pomeriggio preferivo ascoltare la radio o un cd (sì, qualche volta studiavo anche); la sera, la televisione era appannaggio esclusivo dei miei genitori, quindi o guardavo quello che volevano loro oppure stavo in camera mia. Poi è arrivata Una mamma per amica e la mia vita non è più stata la stessa: ho recuperato tutto quello che mi sono persa nei vent'anni precedenti.
  6. Tra tè e caffè, tè tutta la vita.
  7. Ho cominciato a cucinare perché odiavo lavare i piatti. Dal momento che in casa si esigeva che io dessi una mano e i miei arrivavano tardi dal lavoro, preparavo la cena così da evitare di ritirare la tavola e lavare i piatti. Come contrappasso, la mia cucina è talmente piccola che la lavastoviglie non ci sta.
Terminate le sette cose, adesso arriva il problema: non ce li ho mica quindici blog a cui passare il premio. Dei miei lettori, credo che gli unici che non l'abbiano ancora ricevuto siano OrsaLè e Daniele, e forse Reb. Quindi, se loro tre gradiscono, passo la palla a loro. 
A loro e a tutti gli altri che passano di qui, buona settimana!


*Aggiornamento delle 11.31: stupidissima io! Ho dimenticato di citare/premiare Kikki!

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Perché mica si può sempre andare a Londra a sfogarsi allo Speakers' Corner.