venerdì 11 aprile 2014

J'adore le vendredi. O no.

Oggi, in preda all'euforia da venerdì,twittavo questo:




In men che non si dica, il karma si è ribellato:

-mi sono inventata la consegna di un codice:
-un cliente ha chiamato dicendo "mi hai consegnato sei pezzi in meno". Chiamo il ragazzo che li ha fatti "Ti sei dimenticato sei pezzi" "Non è possibile! impossibile! Ho organizzato tutto per fare in modo di non dimenticarmi niente" "Controlla, non è che le hai lasciate sul tavolo?" "Sacrilegio! Guarda che io lavoro con metodo!" [Cazziata num.1]
"Signor cliente, chiedo umilmente scusa, ma guardi che quei sei prodotti noi qui non li abbiamo. L'operatore stragiura di averle fatte, qui non manca nulla." "Sacrilegio! Non è possibile! Allora vuol farmi passare per quella che dice bugie? Se il magazziniere mi dice che non ha trovato i prodotti, non li ha trovati. E basta!" [Cazziata num.2, che va contro alla regola aurea de "Il cliente ha sempre ragione", che si trasmuta in "mai contraddire il cliente"]
- mi è tornata indietro una Ri.Ba. Piccola, ma che scocciatura.
- ho fatto un lotto da 256 pz, l'ho chiuso, l'ho spedito. Doveva essere un lotto da 300 pz.


E inzomma, j'adore le vendredi un po' meno.

3 commenti:

  1. Pensa che io adoro il lunedì (spiegazione: con il mio lavoro non esiste il fine settimana di riposo, e in più abito in una zona turistica che nei giorni festivi diventa insopportabile)!

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  2. Ma guarda, io sono arrivata al lavoro bella tranquilla, dicendomi: va' un po' di sbattimento e poi arriva il fine settimana, se anche devo lavorare lo faccio con calma. E invece, altro che calma: sono andata avanti e indietro come una gallina senza testa, e non ho combinato niente.

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  3. Haha, bella (per modo di dire) l'immagine della gallina senza testa!

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Perché mica si può sempre andare a Londra a sfogarsi allo Speakers' Corner.