giovedì 15 maggio 2014

Quando il mondo era l'arca e noi eravamo Noè (cit.)

Ormai più di un mese fa, mio padre mi ha messo sotto il naso Basta piangere!  di Aldo Cazzullo.
"Dagli una lettura", mi ha detto, "non è il libro che cambierà la storia della memorialistica ma se lo leggi capirai di più come siamo cresciuti tua madre ed io."

[Qui vale infilare una doverosa premessa: la cosa ha dello straordinario perché PadreLibraio si rifiuta di leggere libri da quando ha terminato le superiori. Qualche saggio, qualche manuale per il lavoro, qualche manualetto d'istruzioni, ma niente di più. "Quando leggo un romanzo penso sempre che chi l'ha scritto sta cercando di vendermi come buono il suo punto di vista. Non lo sopporto, mi girano i cosiddetti a mille. Quindi non leggo." mi aveva detto una volta, come giustificazione assolutamente non richiesta. Quindi che PadreLibraio si compri un libro, lo legga tutto, lo apprezzi e me lo passi pure è un avvenimento che ha dell'incredibile.]

Ovviamente ho letto -e pure riletto- Basta piangere!  e devo dire di averlo anche apprezzato. Lo consideravo però né più né meno che un amarcord dei bei tempi andati. Insomma, io ero la giovane e PadreLibraio era il nonno di turno che ci teneva a ricordarti che al cinema si entrava a film già iniziato perché costava meno e che se eri l'unico in condominio ad avere la televisione era regola non scritta che alla finale del Rischiatutto l'intero condominio si sarebbe presentato alla tua porta. E tu l'avresti fatto entrare senza dire né A né BA.

Tutto questo finché non ho scoperto il fermento twitterico verso il tema #ragazzianni90.  Da un'ora a questa parte ho tutto uno sdilinquimento al pensiero degli zatteroni delle Spice Girls, del telefono della Ely con il contascatti perché telefonava troppo, del walkman (che quando mi hanno regalato quello che cambiava automaticamente il verso della cassetta mi sono sentita la donna più figa dell'universo) e del Festivalbar, che quando cominciava voleva dire che la scuola era finita. 
L'Invicta che più era sgarruppato meglio era.
Il motorino con la miscela al 2%.
Giochi. Senza. Frontiere.
La Smemoranda, che senza non eri nessuno.
La tuta dell'Adidas in acetato.


Oddio quanto sono vecchia.

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Perché mica si può sempre andare a Londra a sfogarsi allo Speakers' Corner.