E allora siamo tutti un po' stanchi o sfiduciati o presi dallo stato d'animo del "non ce la faccio più" o, alternativamente, da picchi adrenalinici che non riusciamo a spiegarci.
Fonte: Corriere.it, foto correlata all'articolo citato. |
Come si legge in questo articolo, il percorso di riconoscimento e di consapevolezza, soprattutto da parte del nipote, è solo all'inizio e sarà lungo e difficile; ma per una nonna... oh, per una nonna dev'essere una gioia sapere di aver scoperto la verità e contribuito, almeno un poco, a dare giustizia alla storia.
Chi fosse interessato ad approfondire la storia delle Abuelas de Plaza de Mayo può provare a leggere il romanzo d'inchiesta di Massimo Carlotto, Le irregolari: Buenos Aires Horror Tour.
Aggiornamento delle 10.19: no, ma quelli di voi che si sentono in vena di pianto facile, si leggano la lettera che la signora Carlotto aveva scritto al nipote in occasione del suo trentatreesimo compleanno.
Nessun commento:
Posta un commento
Perché mica si può sempre andare a Londra a sfogarsi allo Speakers' Corner.