mercoledì 6 ottobre 2010

"E' la paura che ci fa perdere la nostra coscienza."

NOME DEL FARMACO: Persepolis
TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE: Marjane Satrapi
PRODUTTORE: Rizzoli-Lizard, Milano
FORMA FARMACEUTICA:  fumetto (quattro volumi raccolti in un'edizione integrale), 358pagg.
COMPOSIZIONE: metti di essere una bambina. Metti di essere nata  in Iran, dieci anni prima della rivoluzione islamica. Metti di aver vissuto quel periodo di radicale cambiamento sociale proprio quando anch tu stai iniziando a cambiare radicalmente (quello sfruculiamento dell'anima che si chiama pre-adolescenza, presente?). Metti di avere una famiglia che non vuole piegarsi agli stupidi diktat di una dittatura cieca. Metti che la stessa famiglia decide, quando tu hai quattordici anni, di mandarti a studiare in un altro Paese di un altro continente, perché almeno tu possa essere salva. Metti di essere sola, in un paese straniero, proprio mentre diventi un'adulta e non ci sia nessuno da cui farti aiutare, tranne te stessa;  cadi sempre più giù nel gorgo dell'autodistruzione. Metti poi di voler tornare a casa, dove però tutto è cambiato e devi sottostare a delle regole che trovi cretine e degradanti per la tua persona. Metti di incontrare un ragazzo che ti piace e poterlo frequentare solo di nascosto: la sola cosa che ti è permesso fare è sposarlo. Sarà quello giusto? Metti di accorgerti che non c'è spazio per te come persona in quello che speravi fosse davvero il tuo Paese. Che fai?
Ecco la storia di Marjane.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE: a chi vuole avvicinarsi alla storia di un Paese e di una dittatura; a chi vuole vedere le conseguenze della Storia sulle persone.
POSOLOGIA: è una raccolta di fumetti: si legge agilmente in mezza giornata. Serve però almeno un'altra settimana per meditarci sopra.

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Perché mica si può sempre andare a Londra a sfogarsi allo Speakers' Corner.