martedì 27 settembre 2011

Inutile ma necessario

So bene che di tutto questo non ve ne può fregar di meno. Nemmeno a me, in fondo, però certe coincidenze colpiscono.

Dunque.
Quasi quattro anni fa, per la precisione nel febbraio 2008, verso le undici e venti del mattino la sottoscritta se ne stava d'avorio vestita con un mazzo di tulipani semiaperti in mano a pronunciare la fatidica formula "Ubi tu Gaius, ibi ego Gaia".
La mattina in dopo, in aeroporto, scopro leggendo il giornale che in quello stesso momento, all'Eliseo, il signor Nicolas Sarkozy e la signora Carla Bruni Tedeschi stavano facendo la stessa cosa, ma in francese.

Oggi leggo questo imprescindibile articolo sul fascino irresistibile del signor Sarkozy. E leggo pure che il figlio della coppia presidenziale verrà alla luce esattamente due anni dopo il mio.

Primo: signori Sarkozy, se proprio volete copiarci, pagateci -profumatamente- il copyright.
Secondo: signora Sarkozy, per quale motivo cosmico dobbiamo avere in comune tutta questa coincidenza di date quando poi Lei continua a restare un'algida bellezza longilinea siderale mentre io assomiglio sempre di più alla recluta Palla di Lardo di Full Metal Jacket?
Terzo ed ultimo: signora Sarkozy, ma davvero, dopo essersi smaterassata gente del calibro di Clapton e Mick Jagger vuole farci credere che quel piccoletto di suo marito l'ha conquistata con un paio di nomi di fiori?   

5 commenti:

  1. Sorrido,e di cuore anche! Cara la mia...Gaià :)

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  2. ho provato a mettere su kikki la mia esperienza al tuo commento. scusa l'invasione qui.

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  3. @babadan: invadi pure quando vuoi! Non sono ancora tornata da kikki, ma dopo leggo!

    @giardigno65: epperò non dimentichiamoci che coi francesi siam cugini... secondo me ci assomigliamo parecchio su certe cose.

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Perché mica si può sempre andare a Londra a sfogarsi allo Speakers' Corner.