lunedì 4 novembre 2013

Conversazioni splatter. Stereotipi. Futuro.

Immaginare il futuro del proprio figlio sulla base di quello che dice: una reazione presumibilmente comune a tutti i genitori. Anche la mia e del GrandeG, ovviamente. Non smettiamo mai di stupirci di quanta poesia e quanto senso pratico stiano racchiusi nelle parole del nostro piccolo criminale.
fonte: holidayverona.com
Lo scorso fine settimana siamo andati a trovare i nonni, in ritiro per cure termali da una decina di giorni. Quindi, mentre i vecchietti andavano a farsi la loro dose quotidiana di inalazioni caldo-umide e irrigazioni nasali, noi passeggiavamo per la penisola di Sirmione.

Ieri, di fronte alla Rocca, siamo stati coinvolti in questa conversazione:

- Hai visto, PiccoloG, che bel castello? Ha anche il fossato, con tutta l'acqua intorno... [l'istinto da pescatore del GrandeG si risveglia] Ma che cosa c'è nel fossato?
- Le principesse morte, papà.
- Ah. Ecco. Ehm... e cos'altro c'è nel castello?
- Il drago. Dove c'è una principessa c'è un drago. Io sono il drago.
- Davvero? E io cosa sono?
- Tu sei il principe, papà.
- Oh, bene. E la mamma? Cos'è la mamma?
- La mamma è quella che cade giù dalla finestra dritta nel fossato.
[Una Libraia un po' scossa]: - Ah, bene.
- Ma come, PiccoloG, davvero? Vorresti che la mamma cadesse giù nel fossato?
[Il PiccoloG riflette]
- Scusa, papà, mi sono sbagliato. La mamma non è quella che cade nel fossato.
E' quella con la scopa che pulisce il castello.


Sulla base di questo, quindi, mio figlio potrebbe alternativamente diventare: un disadattato che crede di essere un drago; un matricida; un maschilista infarcito dei peggiori stereotipi sulla donna angelo del focolare. O un miscuglio letale di tutte e e tre le cose.

Già mi vedo, tutta ben vestita, a ritirare il premio per il Genitore dell'Anno...

3 commenti:

  1. Ehm... forse bisognerà comprargli una raccolta di fiabe politically correct! :-D

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    1. Dove dove? Dov'è che le trovo?
      O è una nicchia di mercato inesplorata, e dobbiamo pensarci noi?

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  2. E' appena uscita una fiaba politically correct sulle famiglie gay. Può essere un'alternativa!

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Perché mica si può sempre andare a Londra a sfogarsi allo Speakers' Corner.